Bellagio cake, Lake Como


Bellagio free hand painted on fondant

A volte sento dire "Come si fa a mangiare una torta così? Non voglio tagliarla!!!". Eppure é proprio quel farla a fette, gustarla e far sparire anche le briciole che mi da un sottile piacere: tutto sparisce, tutto ricomincia, tutto da reinventare. 
Dipingo da sempre, da autodidatta, senza un minimo barlume di tecnica o canoni da seguire. E' per questo che "consumare" ciò che ho dipinto, creato o modellato, mi da modo di continuare a sperimentare, provare, riprovare. Vecchi lavori su altri tipi di materiale, legno, tela, non esattamente commestibili, mi disturbano e non mi appartengono più, malgrado rovistare nel percorso fatto, fa parte della nostra piccola storia. A volte mi ritrovo a guardar le foto di creazioni edibili ormai "vintage" e mi dico "Bruttarella proprio, per fortuna l'hanno mangiata, ..."


Sweet Bellagio 

Abitare sul Lago di Como, di fronte alla Grigna, di fronte a Bellagio e Varenna, è un privilegio che spesso diamo per scontato, pegno da pagare: qualche comodità in più. E' un posto unico, che ci viene invidiato. A fine stagione torna in nostro possesso, lo custodiamo nei mesi invernali e poi lo restituiamo nuovamente a viaggiatori e turisti.


Bellagio's fondant cake topper - detail

Ecco qui la mia Sweet Bellagio, una delle mete più ambite, tutta da mangiare. Una Bellagio edibile, dipinta a mano in bianco e nero. In primo piano una Lucia in rilievo vicino alla riva, anch'essa con dettagli in 3d. Non mi rimane che aggiungere: "Gustatevi Bellagio!"




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