Torta Super Pigiamini - PJ Masks cake


Super Pigiamini - PJ Masks

Per il quarto compleanno di Gabriel, ho usato il mio super potere: al calar delle tenebre ho tramutato un pezzo di candida pasta di zucchero, in tre Pigiamini. I Super Pigiamini sono tre bambini di sei anni che di giorno sono come tutti gli altri, mentre di notte, premendo il pulsante sul loro bracciale amuleto, diventano supereroi. Connor, Amaya e Greg, sul far della sera, si trasformano in: Gattoboy, Gufetta e Geco. Il primo, nonchè leader, è agilissimo, fa dei balzi pazzeschi e possiede un udito finissimo. La seconda, la quota rosa del trio, vola e vede tutto da differenti prospettive. Il terzo striscia, si arrampica ovunque e sa mimetizzarsi. Gattomobile, Gecomobile e Gufaliante sono i loro mezzi di trasporto. Il giorno è fatto per andare a scuola e giocare, la notte per buttarsi in avventure e diabolici piani da sventare.


Connor - Gattoboy


Sono nottate impegnative, all'insegna della malvagità da combattere. C'è Romeo, che vuole conquistare il mondo a bordo del suo laboratorio volante. Poi c'è Lunetta, che vola sul suo skate Lunaboard e con la sua mezza luna calamita sposta e solleva oggetti. E poi ci sono i Mini Ninja e falene da affrontare...Insomma se le performance dei vostri bambini a scuola non saranno sempre al top, sappiate che hanno avuto ben altro da fare durante le 9-11 ore minime di sonno suggerite dal pediatra e non sono affetti in alcun modo da ADD. 


Gattoboy, Gufetta e Geco sulla torta di Gabriel

Io ho scovato il quarto Super Pigiamino, avete letto bene, tra l'altro in casa mia. 
Dopo una mangiata pantagruelica di pizzoccheri, al calar del buio, ho assistito alla trasformazione del mio compagno di avventure in Boarboy, Cinghialboy nella versione italiana. Lotta senza quartiere ai criminali sfrecciando a bordo della sua Boarcar, probabilmente elaborata, a giudicare dai decibel prodotti dal russamento. Quella notte non c'era Romeo ma Matteo (a voi la scelta del cognome) che vuole conquistare il mondo, non c'era Lunetta ma Brunetta su Brunaboard, e schiere di Mini Minchia ovunque. 
Notte movimentata: Boarboy ha avuto la peggio. Privo dell'elasticità di Gattoboy, forse per l'età ed appesantito dal pizzocchero valtellinese, più simile ad un kamikaze che alla leggiadra Gufetta volante, si è ritrovato di mattina a strisciare come Geco. Una debacle. I criminali l'hanno spuntata, ha pure provato e riprovato a premere il pulsante sul bracciale ma niente, le menti diaboliche, al suo risveglio, erano ancora tutte lì. Forse il bracciale è made in China o forse siamo noi, con i nostri pigiamini un po' vintage, ad essere finiti in un brutto sogno ad occhi aperti.


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